Individuano le persone entrate in contatto con il virus dalla ricerca di anticorpi specifici anti SARS-CoV-2
Test Rapidi |
Identificano gli anticorpi a partire da una goccia di sangue. | Test di Laboratorio |
Misurano i livelli di anticorpi a partire da un prelievo di sangue venoso |
IgA e IgM |
Questo tipo di anticorpi viene prodotto nelle prime fasi dell'infezione come risposta al virus. | IgG |
Sono gli anticorpi della memoria immunologica, prodotti in una seconda fase e che proteggono da future infezioni. |
Test di riferimento per la diagnosi di Covid-19 eseguito nei laboratori autorizzati dal Ministero della Salute, dalle Regioni e dalle ASL.
Per eseguire i test è necessaria la prescrizione su ricetta bianca del medico curante
Fornisce indicazioni su un eventuale contatto del paziente con il virus, attraverso la presenza di anticorpi anti-SARS-CoV-2 nel sangue. In ogni caso, il test di riferimento per la diagnosi di Covid-19 è il tampone (RT-PCR) eseguito nei laboratori autorizzati dal Ministero della Salute.
Il test indica se è in corso una infezione da Sars-Cov2 o se è avvenuto un contatto con il virus (paziente asintomatico).
Le IgA sono presenti soprattutto sulle mucose e nelle secrezioni e sono la prima barriera di prote-zione contro i patogeni: IgA e IgM sono marcatori della fase acuta dell'infezione.
Può essere eseguito dal paziente in qualsiasi momento. E' importante rivolgersi al proprio medico curante, in particolare in presenza di sintomi conclamati di COVID-19. In caso di risultato negativo, è da valutare la ripetizione del test 20 giorni dopo il primo prelievo, per escludere l'ipotesi che la prima analisi sia avvenuta nel periodo di incubazione del virus - periodo finestra. Per eseguire il test è necessaria la prescrizione su ricetta bianca del medico curante.
Il risultato negativo del test indica l'assenza di livelli rilevabili di anticorpi anti-SARS-CoV-2 e pertanto non esclude la presenza della malattia. Per una diagnosi clinica, il risultato del test sierologico deve essere sempre interpretato unitamente alla sintomatologia del paziente ed ad ulteriori accertamenti diagnostici quali il test molecolare.
I valori di sensibilità sono relativi a pazienti sintomatici: i metodi sono stati validati confrontando i risultati con i risultati del test molecolare di riferimento (RT-PCR).
ECLIA anticorpi totaliSpecificità: 99,8%Sensibilità: non inferiore all'88,1% a 7 giorni dalla PCR di conferma (> 99,9% a 14 giorni dalla PCR). |
ELISA anticorpi IgA/IgG e IgM/IgGSpecificità: non inferiore al 93%Sensibilità: non inferiore all'83% |
Il test anticorpale è importante per prevenire e contenere la trasmissione del virus, a livello epidemiologico, per mappare il territorio e proteggere una data popolazione, determinando il rapporto tra persone che hanno sviluppato anticorpi e persone che ancora non li hanno sviluppati.
Risultato sierologico | Interpretazione | Raccomandazioni | |
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IgG | IgM/IgA | ||
Altamente probabile che ci sia un'infezione da SARS-CoV-2 in corso. | Rivolgersi al medico curante per e il test molecolare di conferma (tampone) secondo i protocolli del SSN. | ||
Possibile contatto con il virus e infezione in corso allo stadio iniziale.
Le IgA e IgM positive NON danno in alcun caso indicazioni sul decorso dell'infezione |
Rivolgersi al medico curante per e il test molecolare di conferma (tampone) secondo i protocolli del SSN. | ||
Soggetto entrato in contatto con il virus in passato (infezione pregressa) con sviluppo di anticorpi. | Valutazione con il proprio medico curante. | ||
Nessun contatto con il virus o assenza di risposta immunitaria. IgA, IgMe IgG possono essere negative nel periodo "finestra" (di incubazione del virus: 10-11 giorni). Questo risultato NON può escludere a priori l'infezione. |
Valutare con il medico curante se ripetere il test 20 giorni dopo il primo prelievo per escludere l'infezione. |