Quando parliamo di obesità parliamo di una malattia che può colpire tutti e che porta a cascata una serie di conseguenze serie per la nostra salute.
Lo stile di vita odierno porta ad un forte accumulo di grasso corporeo, favorendo la condizione di obesità. La sedentarietà e l’alimentazione sono due delle principali cause che portano a questo accumulo, sempre più frequente nei bambini e ragazzi.
L’obesità è dovuta in genere allo squilibrio tra le calorie ingerite durante la giornata e il consumo energetico necessarie a smaltirle. L’accumulo di grasso avviene quando trascorriamo troppe ore della giornata seduti o facendo attività che comportano poco movimento. Per questo è sempre bene tenere conto del proprio stile di vita e bilanciare le calorie in base ad esso.
Preferiamo il cibo di qualità
Fattore primario è ovviamente l’alimentazione: mangiare cibo industriale, lavorato e raffinato comporta l’assimilazione di calorie inutili e che non apportano alcun nutriente al nostro corpo. E’ buona norma basare la nostra alimentazioni su cibi freschi, non lavorati e soprattutto di stagione. E’ sempre più diffusa l’idea che il nostro sistema alimentare sia fallimentare in quanto è meno oneroso acquistare del cibo raffinato piuttosto che quello fresco e a chilometro zero.
Anche il sonno può influire moltissimo sulle cause che portano all’obesità. Infatti dormire poco fa nascere in noi una sensazione di frustrazione, stress che tendiamo ad affrontare mangiando carboidrati ed alimenti molto salati. Per molte donne il periodo post parto è cruciale perché non tutte riescono a perdere i chili messi in gravidanza. Il consiglio è sempre bene farsi seguire da uno specialista per essere sicuri di assimilare gli alimenti giusti, utili a ristabilire il proprio corpo e ad affrontare la fase dell’allattamento.
L’obesità affatica il nostro cuore
Tenere sotto controllo l’obesità non è facile. Approcciarsi ad uno stile di vita sano ed evitare l’accumulo di peso preserva il nostro corpo da una moltitudine di malattie come quelle cardiovascolari, la pressione alta, le apnee notturne e il diabete mellito.
Fortunatamente sono molti gli strumenti che abbiamo a disposizione per misurare la nostra salute. Uno fra tutti è l’Indice di Massa Corporea ( o BMI dall’inglese Body Mass Index), consultabile anche sul sito del Ministero della Salute. Inserendo il nostro peso e la nostra altezza sarà agevole capire se ci troveremo in una condizione di sottopeso, normopeso o obesità. A proposito di questo parametro dobbiamo dire che potrebbe cambiare. Esso è stato utilizzato per oltre mezzo secolo ma oggi potrebbe non bastare più perché non prende in considerazione parametri moderni come il girovita. La rivoluzione è stata chiesta da Anna Maria Colao, presidente Sie e ordinario di Endocrinologia all’Università Federico II di Napoli.
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